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Don Camillo
Don Camillo
Una scena del film
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Durata: 107 min
Colore: B/N
Audio: sonoro
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Casa di produzione: Rizzoli - Amato, Rizzoli - Amato e Francinex
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Interpreti e personaggi
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Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film


Don Camillo è un film del 1952, diretto dal regista Julien Duvivier. È il primo episodio della fortunata serie omonima, tratta dai libri scritti da Giovannino Guareschi.

Trama[]

La storia è ambientata a Brescello, un paesino in aperta campagna, in provincia di Reggio Emilia, dove il parroco Don Camillo e il sindaco comunista Peppone sono in continua lotta.

Entrambi tentano di ostacolarsi in ogni maniera benché poi riescano spesso a trovare un accordo nelle loro liti. Diverse volte Don Camillo viene rimproverato dal crocefisso dell'altare maggiore della chiesa a causa del suo temperamento focoso.

Alcune ragioni degli scontri sono:

  • il battesimo del figlio del sindaco (che Peppone voleva chiamare Libero Antonio Lenin);
  • l'inaugurazione della Casa del Popolo;
  • lo sciopero delle maestranze agricole;
  • una partita di calcio organizzata per celebrare l'inaugurazione del campo sportivo della Città Giardino;
  • il matrimonio contrastato tra due giovani, lui (Mariolino) figlio di comunisti, lei (Gina) figlia di ricchi possidenti terrieri.

Alla fine, a causa di una rissa generale, Don Camillo viene inviato a fare il parroco in un paesino di montagna: la punizione gli è inferta dal Vescovo perché ha partecipato, abbattendo dodici avversari, alla rissa scatenatasi in paese la sera delle nozze di Gina e Mariolino.

Pur essendo in totale contrapposizione ideologica, parroco e sindaco si rispettano e non esitano ad intervenire in favore dell'altro o a rendere omaggio all'avversario, riconoscendone il valore; un episodio emblematico è il finale del film, quando sindaco, giunta comunale e banda del paese vanno alla stazione a salutarlo e ad augurargli pronta guarigione (in realtà tutti sanno che Don Camillo viene mandato via per punizione, ma nessuno lo vuole ammettere) ed un rapido ritorno al paese.

Sequel e Remake[]

Con 4 seguiti:

E un remake:

  • Don Camillo (1983)

Riconoscimenti[]

Nel 1953 il National Board of Review of Motion Pictures l'ha inserito nella lista dei migliori film stranieri dell'anno.

Curiosità[]

  • Il film è naturalmente ispirato (spesso molto liberamente) ad alcuni racconti (integrati con battute ed episodi ideati ex-novo dagli sceneggiatori) contenuti nella raccolta Don Camillo (1948). In particolare, sono stati utilizzati i racconti "Peccato confessato", "Il battesimo", "Scuola serale", "Incendio doloso", "Il tesoro", "Rivalità", "Delitto e castigo", "Ritorno all'ovile", "La disfatta", "Uomini e bestie", "La processione", "Il comizio", "I bruti", "Sciopero generale" e "Giulietta e Romeo".
  • In tutte le cinque pellicole che compongono la serie, Fernandel (all'epoca doppiato solitamente dal genovese Lauro Gazzolo), venne invece doppiato da Carlo Romano (1908-1975), noto anche come voce italiana di Jerry Lewis. Il motivo pare risiedesse nel fatto che, a parte Jerry Lewis, Romano era solito doppiare attori corpulenti e robusti (aveva infatti una voce da persona "di un certo peso", come del resto era Romano fisicamente) e se si considerano le polemiche sorte sul fatto che Fernandel fosse troppo magro ed esile per incarnare l'imponente pretone creato da Guareschi, il "vocione" di Romano contribuiva (quanto le inquadrature studiate da Duvivier) a "far dimenticare" un pochino la magrezza dell'attore. Sembra inoltre che la cadenza dialettale emiliana non riuscisse troppo bene a Gazzolo.
  • La versione francese presenta scene che non compaiono in quella italiana come la nascita del vitello di Filotti, la scena in cui Gina e Mariolino si immergono nel fiume per uccidersi, un breve dialogo fra don Camillo e la Madonna. Inoltre la rissa fra Don Camillo e i "rinforzi" venuti dalla città nella versione francese è più lunga ed esplicita.
  • Nella versione in inglese la voce narrante è di Orson Welles.
  • La partitura della colonna sonora, composta da Alessandro Cicognini era andata perduta. Solo nel 2009 è stata ricostruita, partendo dalle registrazioni delle scene del film. Le musiche, eseguite dall'Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Alessandria, sono state registrate e pubblicate su un CD, prodotto da Cinevox Record.

Locandina[]

Don Camillo locandina

La locandina del film

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