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L'assassino ti siede accanto
Friday the 13th Part 2
Una scena del film
Titolo originale: Friday the 13th Part 2
Lingua originale: Inglese
Paese: {{{paese}}}
Anno: {{{annouscita}}}
Durata: 87 min
Colore: Colore
Audio: Sonoro
Rapporto: 1.85 : 1
Genere: {{{genere}}}
Regia: {{{regista}}}
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Sceneggiatura: {{{sceneggiatore}}}
Produttore: {{{produttore}}}
Produttore esecutivo: Lisa Barsamian e Tom Gruenberg
Produttore associato: Frank Mancuso Jr.
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Produttore 3D: {{{3Dproduttore}}}
Casa di produzione: Georgetown Productions Inc.
Distribuzione (Italia): CIC Video
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Animatori: {{{animatore}}}
Interpreti e personaggi
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Doppiatori italiani:
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L'assassino ti siede accanto, noto anche come Venerdì 13: l'assassino ti siede accanto è un film del 1981 diretto da Steve Miner. È il primo sequel del film Venerdì 13.

È inoltre il primo film della serie dove Jason Voorhees uccide dato che nel primo film l'assassino era la madre. Riscosse molto successo al botteghino, incassando 21.7 milioni di dollari negli USA (ci si aspettava un incasso pari a 1 milione di dollari).

Trama

Due mesi dopo gli eventi narrati in Venerdì 13, Alice Hardy, unica sopravvissuta agli omicidi di Camp Crystal Lake, viene uccisa con un rompighiaccio in casa propria.

Cinque anni dopo, nel 1984, un gruppo di ragazzi si reca a Crystal Lake per frequentare un corso di addestramento nelle vicinanze del Campeggio di Crystal Lake. Paul, il leader del gruppo, racconta agli altri la storia di Jason Voorhees, il ragazzo affogato nel lago che limita la loro area di addestramento, di come sua madre compì una serie di omicidi per vendicarlo e di come Alice Hardy, fu l'unica sopravvisuta alla strage.

Poco dopo, mentre Paul e Ginny si concedono un momento di intimità scambiandosi un bacio, il pazzo Ralph si mette a spiarli da fuori della finestra, ma viene poco dopo ucciso da una persona non meglio identificata.

Il giorno dopo, due giovani, Sandra e Jeff, si appartano nel bosco e lì rinvengono il corpo di un animale che essi presumono sia il cane di Terry. Un agente di polizia, giunto per caso sul luogo, avvisa i due giovani che è meglio rientrare al campeggio. Mentre sta facendo ritorno in città, il poliziotto vede un uomo mascherato attraversargli la strad e decide di seguirlo nel bosco. Nel bosco, l'agente trova una baracca, vi entra e poco dopo viene ucciso da un colpo di martello alla nuca.

Dopo una dura giornata di lavoro, ai ragazzi frequentanti i corsi viene dato il permesso di recarsi in città per divertersi. Al campo rimangono solo Vicki, Mark, Sandra, Jeff, Terry e Scott.

Terry va a fare il bagno nuda e Scott ne approffitta per rubarle i vestiti. Egli cadrà poi in una trappola per animali mentre sta scappando da Terry. La ragazza gli promette che lo salverà dopo essersi rivestita e si allontana per andare a recuperare un coltello per liberarlo. Quando Terry fa ritorno trova Scott morto, ucciso da un taglio alla gola, e tenta la fuga, ma viene raggiunta dall'assassino ed uccisa.

Dentro una casa, Sandra e Jeff salgono in camera loro mentre Vicki si reca in un'altra casa per darsi una rinfrescata. Mark attende il suo ritorno, ma viene assalito ed ucciso a colpi di machete e spinto fuori della baracca con la sua sedia a rotelle. L'assassino entra nella casa e sale al piano di sopra, entra nella stanza dove Sandra e Jeff sono intenti a fare l'amore e li uccide impalandoli con una lancia. Vicki ritorna e sale nella camera dei due ragazzi e trova oltre che i loro cadaveri, il loro assassino che, prima la ferisce ad una gamba e poi la pugnala in pieno petto.

Mentre Ginny e Paul ritornano al campeggio, l'assassino trascina via i corpi di Sandra, Jeff e Vicki. Poichè non trovano nessuno, Ginny e Paul salgono di sopra e scoprono il letto completamente sporco di sangue. Paul viene attaccato da una persona con la testa coperta con un sacco di iuta. Ginny vede la scena e fugge nel bosco.

Dopo una lunga fuga, Ginny entra nella baracca del bosco. Al suo interno, in una stanza trova una specie di altare su cui è riposta la testa mozzata di Pamela Voorhees e accanto ad esso una pila di cadaveri. L'assassino si rivela essere Jason Voorhees, scampato all'annegamento quando era solo un ragazzo.

All'improvviso appare Paul, il quale si mette a lottare contro di Jason. Ginny afferra il machete e colpisce Jason alla schiena. Paul e Ginny fanno ritorno al campeggio certi che l'assassino sia morto. Mentre stanno riposandosi nella casetta, dalla finestra entra Jason, che salta addosso alla ragazza e la trascina via.

Ginny si sveglia. Era solamente un incubo. Si trova a bordo di un'ambulanza ma del suo ragazzo nessuna traccia.

Sviluppo

In seguito al successo di Venerdì 13 nel 1980, la Paramount Pictures iniziò a pianificare un sequel. Prima dell'acquisizione dei diritti di distribuzione mondiale, Frank Macuso Sr. dichiarò: « Volevamo che fosse un evento, dove gli adolescenti si affollano nei cinema in quella notte di venerdì a vedere l'ultimo episodio. ».

Phil Scuderi, Steve Minasian e Bob Barsamian, che produssero il film originale, insistettero che nel sequel ci fosse Jason Voorhees, il figlio di Pamela Voorhees, sebbene la sua apparizione nel primo film fosse stata solo uno scherzo. Steve Miner, produttore esecutivo del primo film, credette nell'idea e decise di dirigere i primi due sequel, dopo che Cunnigham si rifiutò di tornare alla regia. Miner avrebbe utilizzato molti membri della stessa crew del primo film[1].

Accoglienza

Come il primo film, L'assassino ti siede accanto ricevette un grande successo commerciale, ma fu deriso dalla critica.

Roger Ebert del Chicago Sun-Times diede al film la metà di una stella su quattro, affermando: « Questo film è un incrocio tra il genere Mad Slasher e il genere Dead Teenager; su dieci film che comprendono un killer pazzo che va in bestia, e sono tutti così cattivi come questo. »[2].

Curiosità

Questo film ha una delle sequenze iniziali pre-credit più lunghe nella storia del cinema: quasi 15 minuti.

La scena dell'uccisione dei due giovani che stanno facendo l'amore è stata ispirata al regista da una scena molto simile presente nel film Reazione a catena di Mario Bava.

Alla scena dell'uccisione durante l'amplesso furono tagliati 48 secondi.

La serie di omicidi iniziati in questo film continua nella parte tre e nella parte quattro; ognuno di questi sequel inizia esattamente dove finisce il precedente.

Nel 1988 venne pubblicata una novelization del film intitolata Friday the 13th Part II: A Novel e scritta da Simon Hawke.

Jason in questo film è vestito in modo identico al killer del film del 1976 Il terrore arriva al tramonto.

Nella scena finale si vede la testa mummificata della signora Voorhees e appare chiaro che si tratta della testa vera di un'attrice con su un pesante makeup. La ripresa finale è un close-up di questa testa che termina con un fermoimmagine. Originariamente la ripresa si concludeva con la testa della signora Voorhees che apriva gli occhi e sorrideva, ma all'ultimo minuto Miner decise che questo effetto togliesse impatto al film.


Note

questa pagina è stata revisionata l'ultima volta il giorno 14-06-2023
  1. ^ a b Peter Brack (2006-10-11). Crystal Lake Memories. United Kingdom: Titan Books. pp. 50–52. ISBN 1845763432.
  2. the 13th, Part 2|publisher=Rogerebert.suntimes.com Rogerebert.suntimes.com. Retrieved 2008-06-16.


Locandina

L'assassino ti siede accanto

La locandina del film

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