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Il club degli imperatori
The Emperor's Club
Una scena del film
Titolo originale: The Emperor's Club
Lingua originale: Inglese
Paese: {{{paese}}}
Anno: {{{annouscita}}}
Durata: 109 min
Colore: Colore
Audio: Sonoro
Rapporto: 1.85 : 1
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Produttore esecutivo: Sean Bailey, Armyan Bernstein, Thomas A. Bliss, Sidney Kimmel, Cooper Layne e Eric Newman
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Coproduttore: Lisa Bruce e Michael O'Neill
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Produttore 3D: {{{3Dproduttore}}}
Casa di produzione: Beacon Communications, Fine Line Features, Horsepower Films, LivePlanet, Longfellow Pictures e Sidney Kimmel Entertainment
Distribuzione (Italia): Medusa
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Animatori: {{{animatore}}}
Interpreti e personaggi
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Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film


Il club degli imperatori è un film del 2002 diretto da Michael Hoffman.

Trama[]

William Hundert, popolare e stimato professore del St. Benedict College in Virginia, cerca non solo di insegnare storia antica ai suoi allievi, ma anche di forgiarne il carattere per quella che sarà la futura classe dirigente. Il progetto del professore rischia di fallire all'arrivo di Sedgewick Bell, figlio di un senatore molto influente. Sedgewick è il classico ragazzo che snobba lo studio e sfida le convenzioni del college (come un bagno a torso nudo con le ragazze di un istituto confinante), rischiando di diventare un cattivo esempio per tutti gli altri studenti. Il rapporto conflittuale che si instaura tra Hundert e Sedgwick viene risolto dal padre del ragazzo, il quale consiglia ad Hundert di non plasmare il carattere di suo figlio, occupandosi esclusivamente della sua istruzione e cercando di essere più morbido di fronte al comportamento del ragazzo.

Inspiegabilmente da quel momento Sedgewick inizia a studiare e ad ottenere buoni voti, addirittura Hundert pur di incoraggiarlo a continuare a studiare, lo fa divenire terzo miglior alunno della classe cosìcchè possa partecipare ad una gara organizzata da Hundert che assegna il titolo di "Giulio Cesare" allo studente con le migliori conoscenze di storia classica, questo evento però susciterà la delusione di colui che doveva essere di diritto il terzo della classe, Blyte. La decisione di mandare Sedgwick al torneo Giulio Cesare al posto di Blyte si rivelerà sbagliata e inoltre farà avere un enorme senso di colpa a Hundert per aver preferito un ragazzo con tante potenzialità ma poca voglia ad un altro ragazzo che aveva lavorato sodo, ossia Blyte. Sedgwick bara e Hundert, che se ne è accorto, lo mette in difficoltà con una domanda non prevista di cui Sedgwick non conosce la risposta; la vittoria va ad un altro studente, Hundert rimprovererà Sedgwick per questo, e quest'ultimo tornerà alle solite buffonate che faceva prima. Otterrà il diploma solo per l'influenza che suo padre aveva sulla nazione.

Venticinque anni dopo Hundert viene richiamato dalla pensione per organizzare nuovamente la stessa gara con gli stessi partecipanti di prima, ormai diventati adulti. L'esito è lo stesso: Sedgwick imbroglia, utilizzando un auricolare attraverso il quale uno studente gli passa le risposte. Perde però la sfida quando il prof. Hundert gli chiede "Chi è Shutruk-Nakhunte?", Dopo la gara Bell annuncia che prenderà il posto di senatore di suo padre. Hundert incontra Bell in bagno e lo rimprovera sul fatto di non essere cambiato, Bell replica dicendo che a nessuno importava nulla dei principi di Hundert, ma poco dopo il figlio di Bell esce dalla toilette, visibilmente deluso dalle parole del padre. Hundert confessa a Blyte che doveva essere lui sul palco del Giulio Cesare, e si sente in colpa per non averlo inserito tra i primi tre.

Il mattino dopo, mentre Bell viene intervistato dalle tv, gli ex alunni fingono di essersene andati tutti per vari impegni, mentre preparano un brindisi a sorpresa al loro professore. Il film si conclude con Hundert tornato a scuola e con un nuovo studente, il figlio di Blyte, a cui farà leggere di nuovo la targa sopra la porta, come aveva fatto fare al padre 25 anni prima; Hundert si rende conto che Blyte l'ha perdonato. Il professor Hundert dice:

« Sedgwick è stato una mia sconfitta, ma il valore di una vita non è dettato da un singolo fallimento, nè da un solitario successo, e questo me l'hanno insegnato gli altri studenti. »


Note[]

Il film, basato sul racconto "The Palace Thief" di Ethan Canin, inevitabilmente ci riporta con la memoria all'Attimo Fuggente di Peter Weir, poiché moltissimi sono gli elementi che accomunano le due pellicole: dai personaggi, all'ambientazione, ai sentimenti e i valori trasmessi.
Ma il film, seppur ben confezionato, è un pò meno riuscito, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi: eccetto il professore, gli allievi, la donna amata da Hundert, il padre di Bell, sono archetipi appena delineati, alla stregua di caratteri, già visti da tempo per farli nostri nuovamente.

Il film è stato girato nella Emma Willard School di Troy, nello stato di New York.

Locandina[]

Il club degli imperatori

La locandina del film

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