La ragazza del bagno pubblico è un film del 1970 diretto da Jerzy Skolimowski.
Trama[]
Mike, un ragazzo di quindici anni, viene assunto come inserviente in un bagno pubblico londinese nel quale lavora anche Susan, una ventenne bella e spregiudicata.
Innamoratosi della collega, alla quale non ha però il coraggio di esternare il proprio sentimento, Mike mette in atto una serie di stratagemmi allo scopo di sabotarne i frequenti incontri con uomini di ogni specie.
Un giorno che la ragazza smarrisce nella neve un anello, Mike glielo recupera con un metodo piuttosto ingegnoso: trasporta la neve in alcuni sacchi nella piscina del bagno pubblico e li lascia liquefare al calore delle lampade da riscaldamento, fino a riportare alla luce il cerchietto dorato. Come ringraziamento la ragazza gli si concede.
D'improvviso scoppia però la tragedia: mentre Susan, chiamata dal fidanzato, si accinge ad andarsene, Mike la colpisce violentemente al capo con una lampada da riscaldamento, uccidendola.
Mentre il corpo senza vita della ragazza si inabissa nella piscina, Mike lo raggiunge sul fondo per stringerlo in un ultimo disperato abbraccio.
Note[]
Un melodramma adolescenziale, non privo di senso dell'umorismo, tra le opere migliori di Skolimowski.
Efficace, nel suo disarmante squallore, l'ambientazione che fa da sfondo alla tragica iniziazione amorosa, con dei bassifondi londinesi che richiamano da vicino le esperienze del Free Cinema.
A parte qualche affondo misogino, è commovente la delicatezza con cui vengono ritratte le vite di due giovani senza futuro, stretti per l'ultima volta in uno dei finali più belli del cinema anni Settanta.