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Vampiri amanti
The Vampire Lovers
Una scena del film
Titolo originale: The Vampire Lovers
Lingua originale: Inglese e tedesco
Paese: UK
USA
Anno: 1970
Durata: 91 min
Colore: Colore
Audio: Sonoro
Rapporto: 1.85 : 1
Genere: Horror
Regia: Roy Ward Baker
Soggetto: J. Sheridan Le Fanu
Sceneggiatura: Tudor Gates
Produttore: Harry Fine e Michael Style
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Produttore associato: Louis M. Heyward (non accreditato)
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Casa di produzione: An American International - Hammer Films e Fantale Films (non accreditata)
Distribuzione (Italia):
Storyboard:
Art director:
Character design:
Mecha design:
Animatori:
Interpreti e personaggi
  • Ingrid Pitt: Marcella / Carmilla / Mircalla Karnstein
  • Pippa Steele: Laura
  • Madeline Smith: Emma Morton
  • Peter Cushing: General von Spielsdorf
  • George Cole: Roger Morton
  • Dawn Addams: Contessa
  • Kate O'Mara: Governante (Mme. Perrodot)
  • Douglas Wilmer: Barone Joachim von Hartog
  • Jon Finch: Carl Ebhardt
  • Ferdy Mayne: Dottore
  • Kirsten Betts: Prima vampira
  • John Forbes-Robertson: Uomo vestito di nero
  • Shelagh Wilcocks: Governante
  • Harvey Hall: Renton
  • Janet Key: Gretchin
  • Charles Farrell: Landlord
  • Graham James: Primo giovane uomo
  • Tom Browne: Secondo giovane uomo
  • Joanna Shelley: Figlia del boscaiolo
  • Olga James: Ragazza del villaggio
  • Jill Easter: Moglie del boscaiolo (non accreditata)
  • Lindsay Kemp: Jester (non accreditata)
  • Sion Probert: Giovane uomo nella taverna (non accreditato)
  • Vicki Woolf: Landlords Daughter (non accreditata)
Doppiatori originali:
Doppiatori italiani:
Episodi:
Fotografia: Moray Grant
Montaggio: James Needs
Effetti speciali:
Musiche: Harry Robinson
Tema musicale:
Scenografia: Scott MacGregor
Dialoghi:
Costumi: Brian Cox
Trucco: Tom Smith e Pearl Tipaldi
Sfondi:
Premi:
Prequel:
Sequel:
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film


Vampiri amanti è un film del 1970 diretto da Roy Ward Baker e basato sul romanzo Carmilla di J. Sheridan Le Fanu.

Trama

In casa del generale Spildorf, si festeggia il compleanno di sua figlia Laura. Fra i numerosi invitati ci sono Karl, fidanzato della festeggiata, nonché il signor Morton e sua figlia Emma, grande amica di Laura. Quando alcuni accennano ad andarsene, giunge improvvisamente una contessa che, dovendosi assentare per diverso tempo, affida la figlia Marcella al padrone di casa.

Nei giorni seguenti l'ospite e Laura diventano molto amiche finché quest'ultima diviene sempre più esangue e muore. Senza che il mistero di tale morte e di diverse altre verificatisi nei dintorni sia stato svelato, anche a casa di Morton, una signora lascia la figlia Carmilla: Emma vive accanto a questa l'identica passione dell'amichetta scomparsa. Cercano di opporsi il medico, la governante, la signorina Peraudaux, e il maggiordomo Ranton; ma gli ultimi due diventano preda di Carmilla che è una vampira.

Nel frattempo, il generale, insospettito dal susseguirsi delle strani morti, raggiunge il barone Joachin Von Hartog e, inviato Karl presso la morente Emma per difenderla, si reca insieme col signor Morton al castello dei Karnstein. Vengono così a sapere che Von Hartog, per vendicarsi della morte della sorella Isabella, ha distrutto tutti i vampiri vaganti nella zona, salvo Mircalla Karnstein di cui non ha trovato la tomba. Mentre Karl difende disperatamente Emma, i vendicatori individuano finalmente la tomba di Mircalla - incarnatasi con il nome di Marcella e poi di Carmilla - e le eliminano trafiggendole il cuore.

Produzione

Il film è una co-produzione tra la Hammer e l'American International, la quale era interessata a realizzare un film su vampiri con diversi contenuti sessualmente espliciti.

Prima dell'inizio della produzione la sceneggiatura del film venne inviata al capo censore John Trevelyan, che avvertì lo studio circa i possibili tagli a causa della presenza di scene sul lesbismo, sottolineando che ad un precedente film sulle lesbiche, The Killing of Sister George, vennero tagliati cinque minuti di girato. La Hammer rispose che il lesbismo non era un tema inventato da loro ma che era presente anche nella storia originale di Le Fanu.[1]

La produzione iniziò presso gli Elstree Studios il 19 gennaio 1970. Prodotto con il budget relativamente basso di 165.227 sterline,[2] fu l'ultimo film dell Hammer ad essere finanziato con soldi americani.

Curiosità

  • Inizialmente il ruolo della protagonista doveva andare a Shirley Eaton ma James Carreras non la volle perché a suo dire era troppo vecchia. Il ruolo venne infine dato ad Ingrid Pitt, che era più anziana della Eaton.
  • Durante le riprese delle scene in cui il personaggio di Ingrid Pitt morde quello di Kate O'Mara, i suoi denti da vampiro continuavano a cadere dentro la scollatura della O'Mara. Alla fine l'attrice prese una gomma da masticare da uno dei macchinisti e la usò per attaccarsi di nuovo le zanne.
  • Peter Cushing venne inserito nel cast soltanto in fase avanzata di produzione.
  • Il ruolo dell'uomo vestito di nero venne offerto a Christopher Lee, il quale rifiutò. Il ruolo andò così a John Forbes-Robertson, il quale rimpiazzò nuovamente Lee nel film La leggenda dei 7 vampiri d'oro.
  • Ferdy Mayne, che qui interpreta il dottore, nel 1967 era stato il vampiro nel film Per favore, non mordermi sul collo! di Roman Polanski.
  • La versione cinematografica britannicha e le prime in vhs del film furono tagliate dalla BBFC. Le scene tagliate furono l'inquadratura di un nudo integrale frontale, la scena di un paletto di legno nel cuore e la decapitazione che avviene nel prologo.

Sequel

La Hammer realizzò due sequel del film:

  • Mircalla, l'amante immortale (Lust for a Vampire) (1971)
  • Le figlie di Dracula (Twins of Evil) (1972)

Locandina

Locandina originale Locandina italiana
The Vampire Lovers Vampiri amanti


Note

questa pagina è stata revisionata l'ultima volta il giorno 29-10-2021
  1. Sinclair McKay. A Thing of Unspeakable Horror: The History of Hammer Films. Aurum Press Ltd, 25 maggio 2007.
  2. Geoff Mayer. Roy Ward Baker . Manchester University Press, 2004.


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